Nuova Riveduta:

Neemia 1:11

Signore, te ne prego, siano i tuoi orecchi attenti alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi, che vogliono temere il tuo nome; e concedi oggi, ti prego, successo al tuo servo, e fa' che egli trovi pietà presso quest'uomo".
A quel tempo io ero coppiere del re.

C.E.I.:

Neemia 1:11

Signore, siano i tuoi orecchi attenti alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi, che desiderano temere il tuo nome; concedi oggi buon successo al tuo servo e fagli trovare benevolenza davanti a questo uomo».
Io allora ero coppiere del re.

Nuova Diodati:

Neemia 1:11

O Signore, ti prego, siano le tue orecchie attente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi che prendono diletto nel temere il tuo nome; concedi oggi stesso, ti prego, buon successo al tuo servo, facendogli trovare clemenza agli occhi di quest'uomo». Io ero allora coppiere del re.

Riveduta 2020:

Neemia 1:11

O Signore, ti prego, le tue orecchie siano attente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi, che hanno a cuore di temere il tuo nome; e concedi oggi, ti prego, buon successo al tuo servo, e fa' che egli trovi pietà agli occhi di quest'uomo”. Allora io ero coppiere del re.

La Parola è Vita:

Neemia 1:11

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Neemia 1:11

O Signore, te ne prego, siano le tue orecchie attente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera de' tuoi servi, che hanno a cuore di temere il tuo nome; e concedi oggi, ti prego, buon successo al tuo servo, e fa' ch'ei trovi pietà agli occhi di quest'uomo'. Allora io ero coppiere del re.

Ricciotti:

Neemia 1:11

Ti prego, Signore, ascolti il tuo orecchio l'orazione del servo tuo, e l'orazione de' tuoi servi che voglion temere il tuo nome. Dirigi oggi il tuo servo, e fagli trovare misericordia nel cospetto di quest'uomo». Io infatti ero coppiere del re.

Tintori:

Neemia 1:11

Te ne prego, o Signore, siano le tue orecchie intente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi che vogliono temere il tuo nome: tu guida oggi il tuo servo, fagli trovar benevolenza davanti a quest'uomo». Allora io ero coppiere del re.

Martini:

Neemia 1:11

Io ti prego, o Signore, sian le tue orecchie intente alla orazione del tuo servo, e alle preghiere de' servi tuoi, i quali son risoluti di temere il nome tuo: e assisti oggi il tuo servo, e fa, ch'ei trovi misericordia presso quest'uomo Perocché io era coppiere del re.

Diodati:

Neemia 1:11

Ahi! Signore; deh! sia l'orecchia tua attenta all'orazione del tuo servitore, ed all'orazione degli altri tuoi servitori, i quali hanno buona volontà di temere il tuo Nome; e fa', ti prego, oggi prosperare il tuo servitore, e fa' ch'egli trovi pietà appo quest'uomo. Or io era coppiere del re.

Commentario abbreviato:

Neemia 1:11

La storia dell'Antico Testamento si chiude con il libro di Neemia, dove sono riportati i lavori del suo cuore, nella gestione degli affari pubblici, con molte riflessioni devote.

Capitolo 1

L'angoscia di Neemia per la miseria di Gerusalemme, la sua preghiera

Versetti 1-11

Neemia era il coppiere del re persiano. Quando Dio ha un'opera da compiere, non gli mancano mai gli strumenti per farlo. Neemia viveva nell'agio e nell'onore, ma non dimenticava di essere un israelita e che i suoi fratelli erano in difficoltà. Era pronto a fare loro tutti i buoni uffici che poteva; e per sapere come meglio fare loro del bene, si informava su di loro. Dovremmo informarci soprattutto sullo stato della Chiesa e della religione. Ogni Gerusalemme al di qua di quella celeste avrà qualche difetto che richiederà l'aiuto e i servizi dei suoi amici. La prima richiesta di Neemia fu rivolta a Dio, affinché potesse avere maggiore fiducia nella sua richiesta al re. I nostri migliori appelli nella preghiera sono tratti dalla promessa di Dio, dalla parola sulla quale ci ha fatto sperare. Si possono usare altri mezzi, ma la preghiera fervente ed efficace di un uomo giusto è quella che vale di più. La comunione con Dio ci prepara al meglio per i nostri rapporti con gli uomini. Quando abbiamo affidato le nostre preoccupazioni a Dio, la mente è libera; prova soddisfazione e compostezza, e le difficoltà svaniscono. Sappiamo che se l'affare è dannoso, Egli può facilmente ostacolarlo; e se è buono per noi, può altrettanto facilmente promuoverlo.

Riferimenti incrociati:

Neemia 1:11

Ne 1:6; Sal 86:6; 130:2
Prov 1:29; Is 26:8,9; Eb 13:18
Ne 2:8; Ge 32:11,28; 43:14; Esd 1:1; 7:6,27,28; Prov 21:1
Ne 2:1; Ge 40:2,9-13,21,23; 41:9

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